A PAOLO CHE VIVE

A PAOLO che vive perchè
ha seminato dove la terra é arida
ha dato il sorriso dove il sorriso é vita
ha insegnato a scoprire dio dove dio non si vede
ha dato il perdono a chi non é perdonato da nessuno
ha dato giustizia a chi non l’ha mai ricevuta
ha trasmesso la forza dell’amore
senza confini e senza limiti di tempo
alla schiera di umanità che l’ha capito e amato.
Grazie Paolo di essere stato con noi,
ti avremo sempre nel cuore come una grande,
Indispensabile luce.
Betty
galleria

L' APITO IN TEMPO DI PANDEMIA


Frei Betto a Fano

Frei Betto, al secolo Carlos Alberto Libânio Christo ,è un frate domenicano, nato a Belo Horizonte nel 1944. È giornalista e ha fatto studi di antropologia, filosofia e teologia. Costante e articolato il suo impegno presso i movimenti popolari, le comunità ecclesiali di base e le pastorali sociali della chiesa.
Viene considerato uno degli esponenti della Teologia della Liberazione. Nel 1969 Durante la dittatura assieme al fratello Frei Tito, fu imprigionato per 4 anni e torturato per il suo impegno politico. Nel 2003-04 è stato consulente speciale del presidente Lula e coordinatore della mobilitazione sociale del Programma Fome zero (Fame Zero).
Dal 2007 è membro della Commissione Giustizia e Pace della diocesi di São Paulo. È socio fondatore del Programma "Tutti per l'educazione". Autore di più di cinquanta libri, nel 1982 ha vinto il principale premio letterario brasiliano, il Jabuti, con Battesimo di sangue.
In Italia Frei Betto è noto per la sua collaborazione con la rivista "In Dialogo”, notiziario della Rete Radiè Resch di Quarrata.
Recentemente ha fondato insieme a Leonardo Boff e altri intellettuali e teologi brasiliani il Movimento Fede e Politica che , nato dalla riflessione di militanti delle Pastorali sociali, dei Movimenti sindacali, dei Movimenti sociali del Paese, ha come principale obiettivo il riflettere sull’attuale politica, considerata come la pratica fondamentale di chi ha fede, e vuole formare giovani leaders popolari sulla politica economica, la cultura, l’ecologia, l’etica e la spiritualità in una pratica ecumenica.
Brasile 2018

Gino Tapparelli, professore di sociologia nella Università dello Stato di Bahia, coordinatore progetto Diritti Umani e membro del forum comunitario con la violenza nonché grande amico di don Paolo, ci ha mandato una profonda riflessione sull' attuale situazione del Brasile.
Il libro su "Delia"
UN NUOVO LIBRO ARRICCHISCE LA BIBLIOTECA MULTICULTURALE DI APITO

Il libro racconta la storia di Delia Boninsegna, di doppia nazionalità, italiana e brasiliana, presidente dell’APiTO Brasile, ospite e amica da anni dell’Istituto “G.Padalino” di Fano nell’ambito del progetto “Crescer Juntos - Gemellaggio tra scuole” attivo dal 2004.
Delia ha raccontato i momenti più significativi della sua vita di missionaria laica in Bahia (BR) dal 1970 ad oggi.
Il racconto è stato animato dalla presenza di Marina Bragadin che ha anche sistemato le parti più importanti del testo, successivamente illustrato con diverse tecniche grafico-pittoriche dai ragazzi guidati da Cinzia Antinori .
Nella seconda parte del libro sono riportate riflessioni e pensieri dei ragazzi, lettere e poesie.
Il lavoro nasce dal progetto “Un libro tira l’Altro” promosso dall’Associazione APiTO Marche, con il contributo della BCC di Fano, per favorire l’incontro e la conoscenza di persone di altre culture.
In questo caso hanno collaborato con noi l’insegnante Clara Primavera (referente del progetto per la scuola) e Francesca Bavosi, insegnante della seconda D, classe che ha partecipato attivamente a tutto il percorso.
Paola Conversano
(referente progetti educativi Apito Marche)
Roberto Ansuini
(Presidente dell’Associazione APiTO)